Che i dati siano uno degli asseti più importanti a disposizione delle aziende è ormai assodato. E il mercato delle soluzioni per l’analisi e la gestione delle informazioni, secondo Idc Italia (Società mondiale specializzata in ricerche di mercato, servizi di consulenza e organizzazione di eventi nei settori ICT e dell’innovazione digitale), continuerà a crescere con un tasso a due cifre
Le aziende puntano a essere più intelligenti e abilitare l’intelligenza aziendale, cioè la capacità di un’organizzazione di sintetizzare le informazioni di cui ha bisogno per apprendere, applicando la conoscenza risultante su larga scala. Nello specifico si intende la capacità di sintetizzare i dati per convertirli in informazioni e poi in conoscenza.
Per essere veramente intelligenti, le imprese devono sfruttare gli investimenti in tecnologia e concentrarsi sulle proprie risorse. Le imprese vincenti su questo fronte sono quelle in grado di apprendere continuamente e di adattarsi a questo apprendimento più velocemente dei concorrenti.
Gli ultimi studi condotti da Idc su migliaia di organizzazioni in tutto il mondo hanno evidenziato proprio questo. Dal 70% dei Ceo nel 2020 si è passati all’83% del 2021 che esprime la necessità che le proprie organizzazioni siano maggiormente guidate dai dati. L’87% dei Cxo in generale afferma che far diventare la propria un’impresa intelligente è oggi la loro priorità principale. Secondo Idc, infine, le imprese devono anche sviluppare una cultura aziendale centrata sull’utilizzo dei dati, sulla collaborazione con i dati e sull’innovazione con i dati, rendendo questa cultura una componente della propria identità. Che però sottolinea un problema: il maggior freno alle iniziative aziendali sui dati non è tecnologico ma, nel 90% dei casi culturale.
La capacità di lettura, analisi e comprensione dei dati per generare servizi a valore aggiunto è la vera frontiera. Per raggiungere questo obiettivo è necessario progredire nel campo dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione, della dotazione di soluzioni telematiche sempre più performanti e dell’integrazione. Per ‘cavalcare il futuro’, in Viasat Group abbiamo deciso di interconnettere non solo le cose, ma anche e soprattutto le persone che prendono le decisioni e che lavorano nelle diverse società. Una sorta di “Internet of Companies” che ci permette di armonizzare la catena del valore, migliorando i processi organizzativi e tecnologici del Gruppo e favorendo la convergenza, così da poter erogare i nostri servizi e offrire le nostre soluzioni in tutto il mondo.