Stiamo vivendo una fase tra luci e ombre. Se gli ultimi, difficilissimi, mesi hanno certamente contribuito a portare maggiore attenzione sul ruolo dei dati nel processo decisionale delle aziende e delle organizzazioni, dall’altra ha anche costretto non poche realtà a intervenire sui progetti e sugli investimenti a seguito di un contesto economico certamente non facile. E il mercato degli Analytics si è messo a viaggiare a due velocità.
È quanto emerge dall’intervista con Irene Di Deo, Ricercatrice Senior dell'Osservatoro Digital Innovation School of Management del Politecnico di Milano e pubblicata sulla nuova edizione della Guida alla Sicurezza, scaricabile gratuitamente qui.
Il 2020 è un anno di forte discontinuità, anche dal punto di vista della dinamica della spesa Analytics in Italia: il valore del mercato si ferma a 1,815 miliardi di euro, con una crescita del +6%, in forte rallentamento rispetto al passato (il tasso di crescita medio composto dal 2015 al 2019 è stato del 21,3%). Questo risultato è frutto di dinamiche eterogenee, da un lato le organizzazioni già strutturate sul tema hanno valorizzato al meglio risorse interne e puntato all’efficientamento di processi e sistemi. Dall’altro, le aziende in ritardo – tra cui anche le piccole e medie imprese – hanno rallentato le attività.
In generale la spesa in ambito Analytics del settore assicurativo cresce a ritmi più elevati della media di mercato. Focalizzandosi sul settore Automotive, l’analisi dei dati provenienti da auto connesse può rivoluzionare i modelli di business delle assicurazioni, ad esempio con nuove logiche di pricing delle polizze o con la possibilità di offrire nuovi servizi. In tal senso si creano sempre più frequentemente partnership tra i provider dei dati provenienti dalle Black Box e le compagnie assicuratrici. La nuova frontiera? Il real time analytics, uno dei trend su cui c’è più attenzione.
La capacità di lettura, analisi e comprensione dei dati per generare servizi a valore aggiunto è la vera frontiera. Per raggiungere questo obiettivo è necessario progredire nel campo dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione, della dotazione di soluzioni telematiche sempre più performanti e dell’integrazione delle piattaforme. Ed è proprio questo il contesto perfetto per Viasat Group, strategicamente posizionato sulle diverse declinazioni di servizi e prodotti che le tecnologie telematiche consentono: dall’Insurtech al Fleet Management, dal Big Data all’IoT, dai servizi di centrale operativa h24 in ambito security, safety e assistance alle soluzioni smart cities, dalle connected people ai connected buildings. Tutte soluzioni che il Gruppo sta esportando nei Paesi laddove esiste una presenza diretta attraverso le sue controllate.