Elem Group è la New Holding Industriale, controllata dalla Exefin della famiglia Petrone, che nasce dallo scorporo del Gruppo Viasat e dalla strategia mirata allo sviluppo delle attività di Progettazione e Produzione Hardware, Software e Piattaforme Telematiche Data Ingestion, core business delle società VEM Solutions e Greenext Technologies (Italia), Icom ODD (Bulgaria), Minipuls (Bulgaria) e BluTech (Cina). Mentre nel perimetro di Viasat Group restano le società controllate presenti in Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Polonia, Romania e Cile. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il primo semestre del 2023.
Di fatto è un ritorno al passato, proprio da quella Elem, fondata dall’imprenditore Domenico Petrone nel 1974, che ha dato vita a VEM Solutions e al Gruppo Viasat. Dunque, una realtà specializzata nella produzione di sistemi elettronici per i mercati Automotive, Sport Car Racing, ICT, Industriale, Telecomunicazioni, Difesa, Aerospaziale e che, nei decenni successivi, si è dedicata alla progettazione e produzione di Soluzioni Telematiche per l’automotive con applicazione di Tecnologie di Localizzazione Satellitare.
L’obiettivo è acquisire un posizionamento strategico, sfruttando le grandi competenze maturate in 50 anni di attività negli specifici campi dell’innovazione tecnologica, anche alla luce dei cambiamenti per gli effetti della pandemia, della guerra in Ucraina e della crisi energetica che impongono delle scelte strategiche di autonomia tecnologica europea.
“Elem Group con VEM Solutions e le altre società del Gruppo rappresentano una realtà agile e proattiva, in grado di proporsi nei più diversi settori emergenti” enfatizza con orgoglio Domenico Petrone, Presidente e CEO di VEM Solutions. “Da sempre siamo riconosciuti come una realtà che porta valore al mercato. La nostra capacità di coniugare innovazione tecnologica, sia hardware che software, con la propria capacità produttiva, ci permette di guardare con attenzione ad altri settori industriali che possono aprirci le porte a business paralleli”.